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La Pasqua Cristiana


Gesù aveva da tre anni iniziato la sua predicazione con la quale aveva schiuso agli uomini nuovi orizzonti di amore, di giustizia, di fraternità. Ma questa predicazione che, sia pure indirettamente, sovvertiva l'ordine sociale del tempo, era stata fortemente osteggiata dai sacerdoti ebrei, dai Farisei ecc. i quali catturarono Gesù e lo portarono davanti al loro tribunale. Egli aveva affermato di essere il Messia e il Figlio di Dio e per questa affermazione, considerata, dagli Ebrei, una bestemmia, doveva essere condannato a morte. Non potendolo essi condannare, non avendone il potere, lo condussero davanti al tribunale di Pilato, governatore romano, accusandolo di essersi dichiarato re e di sobillare il popolo.

Pilato lo interrogò ma non riconoscendo in Gesù nessuna colpa, non volle prendersi alcuna responsabilità della sua morte e fece il gesto di lavarsi le mani dicendo: «lo sono innocente del sangue di quest'uomo: pensateci voi». Ma il gesto non valse a salvare Gesù. I suoi nemici chiedevano la sua morte e Pilato, debole e corrotto, non seppe prendere posizione, per cui pronunciò, contro Gesù, la sentenza di morte. Gesù fu condannato ad essere crocifisso, ciò che era considerato il supplizio più infamane. Fu condotto sul monte Calvario è innalzato sulla croce.

Agli scherni degli ebrei che lo invitavano a scendere e a salvarsi, Egli rispose: «Padre, perdona loro, perchè non sanno quel che essi fanno ». Spirò verso l'ora nona (le 15), dopo aver gridato: « Tutto è compiuto. ». Nello stesso istante il cielo si oscurò, la terra tremò ed avvenne ogni sorta di prodigi. Il corpo del Crocifisso fu deposto dalla Croce e messo in un sepolcro nuovo, chiuso, sigillato, e posto sotto la vigilanza dei soldati per timore che fosse trafugato. Gesù aveva detto che sarebbe risorto e gli Ebrei temevano che i suoi amici ne portassero via il corpo per poi parlare di resurrezione.

Alcune pie donne, tra cui Maria Maddalena, andarono, dopo il Sabato festivo, al Sepolcro, ma lo trovarono vuoto. La Risurrezione era compiuta. Gesù apparve, poi, agli Apostoli, i quali trassero da questa miracolosa presenza, la forza e l'ispirazione necessaria per compiere la loro missione in terra che era quella di continuare l'opera di Gesù: far conoscere il Vangelo in tutto il mondo e convertire i popoli alla fede di Cristo. Quando Gesù lasciò la terra per il cielo (Ascensione: quaranta giorni dopo la Pasqua), disse agli Apostoli: A me fu dato ogni potere in cielo e in terra: andate, dunque e insegnate a tutte le genti...  Sorgeva così la nuova era cristiana.


Auguri di Santa Pasqua a tutti voi!

Don Jean Bonane



EVENTI PASSATI


Pellegrinaggi

26 maggio 2015



Pellegrinaggio a Zwiefalten

    articolo di  Lina e Antonio Triulcio


Lunedi' di Pentecoste, 26 Maggio, qui nella zona di Stoccarda c' e' stato il pellegrinaggio a Zwiefalten dove ogni anno si ritrovano le comunita' cattoliche italiane della zona e anche oltre. Per la nostra famiglia e' stata la nostra prima esperienza di questo incontro.

Siamo partiti da leonberg alle 8:00 con il pulman ed eravamo circa una quarantina, il viaggio e' durato circa un'ora e mezza.

Subito per metterci nella giusta disposizione del cuore e dello Spirito, Don Jean ha iniziato il santo Rosario affidando alla Mamma Celeste questa giornata e le intenzioni che avevamo nel cuore.

Appena arrivati abbiamo visto l'abbazia di Zwiefalten dedicata alla Vergine Maria e molti pellegrini, nonostante fosse ancora presto.

L'impressione e' stata bellissima! Vedere tutte quelle persone che si recavano nello stesso posto a ringraziare Dio e la Mamma Celeste per la grazia di quel giorno e di tutte le grazie che ci regalano ogni giorno.

Scesi dal pulman ci siamo recati nel tendone, allestito per l'occasione, per prendere i posti per il pranzo e poi ci siamo recati in Chiesa per la Santa Celebrazione.

La prima cosa che ci ha colpito e' stata l'immagine di Maria che e' posta al centro e tutti gli affreschi che rappresentano la vita di Gesu', di Maria e di alcuni Santi.

Le nostre figlie sono rimaste colpite sopratutto  dell'affresco nella volta dell'abbazia e dal grande Crocifisso che si trova all'entrata.

La Santa Messa e' stata celebrata dal Cardinale in concelebrazione dei sacerdoti presenti ed e' stata una bella sensazione essere insieme a tutti quei fratelli di fede e di nazione.

Dopo la Celebrazione ci siamo ritrovati tutti insieme nel tendone per il pranzo ed alcune comunita' hanno preparato dei canti, balli  tradizionali delle proprie regioni e balli moderni che hanno coinvolti tutti dai piu' piccoli ai piu' grandi.

Al rientro sul pulman ci sono stati momenti di condivisione, canti e ringraziamenti a Dio per la giornata trascorsa. E' bello costatare quanti italiani ci sono nella nostra zona ,ti da la sensazione di essere a casa e di non essere soli.       

Mercoledì 1 febbraio alle ore 19.00

è stata celebrata la Messa in italiano presso la Renninger Krippe di Malmsheim.


Grazie a tutti i partecipanti.

Ritiro Spirituale 4.3.2017 Friolzheim